Nel labirinto delle paure, Pierfrancesco Majorino presenta il suo nuovo libro
Non si tratta solo di crisi economica: il mutamento radicale che ci investe coinvolge aspetti sociali, antropologici, politici, tecnologici e persino climatici, che ci hanno mutato nel profondo. In questa terra di mezzo si fa strada la paura, ed è quindi vitale analizzare con attenzione il reale per poter proporre soluzioni possibili.
La soluzione più facile è sfruttare questa paura diffusa, soprattutto degli ultimi, dei sommersi, alimentarla di rancore e rovesciarla su chi sta ancora più in basso. È la via scelta dai populismi e dai neonazionalismi, che puntano il dito accusatorio verso una popolazione disperata e lacera di migranti, ai quali viene addossata la colpa del malessere diffuso. A questa retorica la sinistra non sembra in grado di fornire una narrazione alternativa e pare aver smarrito la ragione principale del suo ruolo politico: stare «in mezzo», creare i presupposti per nuove relazioni sociali, tendere una mano ai deboli e preparare per loro un terreno di affrancamento.
Ne parla l’autore
Pierfrancesco Majorino con
Maurizio Martina e
Sergio Gandi.