La scuola a Bergamo al tempo del COVID-19
Il Tavolo Cultura del Partito Democratico di Bergamo, in collaborazione con il Circolo 1 “Guido Mentasti”, organizza per mercoledì 30 settembre, alle ore 20.30, una tavola rotonda sul tema:
La scuola a Bergamo al tempo del COVID-19: problemi, opportunità, scelte.
Parteciperanno come relatori:
- Loredana Poli, Assessore all’istruzione del Comune di Bergamo;
- Marcella Messina, Assessore alle politiche sociali del Comune di Bergamo;
- Enrico Felli, Presidente Azienda Trasporti Bergamo;
- Leo Venturelli, pediatra e Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Bergamo.
- Coordina: Maria Grazia Recanati, Tavolo Cultura PD Bergamo
La riunione si terrà da remoto usando la
piattaforma Zoom collegandosi al seguente link:
https://us02web.zoom.us/j/87427988300?pwd=dE4xTzNSdlNQck9GWHkrcXRTTDVmdz09
Meeting ID: 874 2798 8300 Passcode: 182890
A questo primo incontro dedicato alle scuole per l’infanzia, alle scuole primarie e secondarie di primo grado sono invitati anche insegnanti, dirigenti scolastici e genitori. Il Tavolo Cultura desidera con questa iniziativa interpretare a livello politico cittadino l’assoluta centralità che il Partito Democratico attribuisce all’istruzione e alla scuola.
Tutti abbiamo presente le problematiche molto particolari che hanno investito il mondo scolastico nel periodo del lockdown e tutte le criticità che ora si stanno ripresentando alla riapertura dell’anno scolastico.
Il tema è assai complesso e può essere affrontato da numerosi punti di vista; almeno tre però sono i più evidenti: la mera organizzazione, per riportare la scuola al suo abituale funzionamento, ma secondo modalità che rispettino le misure di sicurezza sanitaria; le ricadute sociali, psicologiche, emotive, cognitive, che una scuola organizzata in questo modo purtroppo può generare, soprattutto negli alunni più piccoli o nelle fasce sociali più disagiate, e i possibili rimedi che pongano un argine a queste inevitabili ricadute; la necessità di trasformare il problema in opportunità, scoprendo (o ri-scoprendo) metodi di insegnamento innovativi (o dimenticati), generando relazioni sempre più strette con il territorio che ospita la scuola, introducendo nuove discipline indispensabili per il futuro (la competenza digitale non è la sola che dobbiamo sviluppare); ponendosi insomma in un atteggiamento di creativa resilienza, che, di per sé, è contenuto di straordinario valore da trasmettere ai più giovani.
Con l’aiuto dei nostri relatori, vedremo quale è stata la risposta della città di Bergamo in termini di organizzazione (non ultimo certo il problema della mobilità); cercheremo di individuare quali fragilità dobbiamo proteggere, dove dobbiamo intervenire per evitare maggiori diseguaglianze; proveremo anche a delineare qualche scenario innovativo per la didattica e la formazione del futuro, in una scuola che vuole guardare con ottimismo al domani, garantendo ai nostri ragazzi il loro diritto più importante: da un lato un sistema scolastico che sappia trasformarsi per continuare ad essere garanzia di giustizia e di libertà; dall’altro una società consapevole, a tutti i livelli, che la scuola è il luogo principe in cui più si rispecchiano i caratteri di una civiltà.