Bergamo-Treviglio Giudici (PD): “Siamo di fronte ad un bluff? Operazione che esclude i territori e nasconde i numeri

Si è svolto oggi 22 maggio 2025 a Palazzo Lombardia l’ incontro di presentazione del progetto fra Regione Lombardia, CAL e i Sindaci dei comuni interessati dal progetto autostradale Bergamo–Treviglio. Un confronto che si è rivelato deludente sul piano della chiarezza. “Un copione già visto: un progetto datato, privo di efficacia, che non tiene conto delle reali esigenze del territorio e viene riproposto come una grande opportunità, ma senza alcun dialogo concreto con le comunità locali. Durante l’incontro, come riferito dai presenti, non è stato possibile un vero confronto. Solo alcune slide,colorate di verde per sembrare sostenibili, con dati parziali e presentazioni sintetiche, senza alcun approfondimento sul piano economico-finanziario”, dichiara Gabriele Giudici, segretario provinciale del Partito Democratico di Bergamo. “Dal punto di vista tecnico, emergono inoltre gravi incongruenze: “Si continua a chiamare l’opera “IPB”, ma non c’è più nessun collegamento fra BreBemi e Pedemontana. Nessuna logica, nessuna utilità strategica. È evidente: siamo di fronte a un bluff. Un’operazione che esclude i territori, nasconde i numeri e pretende di decidere senza ascoltare, un figlio del passato, che si ostinano a riproporre, sottolinea il segretario provinciale Giudici e ribadisce: come Partito Democratico continueremo a denunciare tutto questo. A chiedere trasparenza, partecipazione vera e soluzioni utili, non opere calate dall’alto. I cittadini meritano rispetto.”

Casati (PD): “Le risorse pubbliche siano destinate alle priorità dei territori”

Sulla stessa linea si esprime Davide Casati, consigliere regionale del Partito Democratico: ribadiamo la nostra contrarietà a quest’opera, che non risolve i reali problemi della viabilità e che, dopo la mancata realizzazione della tratta D della Pedemontana, perde ulteriore senso. La nostra richiesta è di utilizzare i 146 milioni di euro pubblici di Regione Lombardia stanziati, non per un’autostrada privata, ma  per le opere stradali ritenute prioritarie dalla Provincia di Bergamo e dai Comuni per la bassa bergamasca.”