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Il gruppo consiliare “Spirano in Movimento” e il locale circolo del Partito Democratico esprimono grande soddisfazione per la recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) che ha respinto la richiesta di sospensiva al diniego definitivo in merito alla questione del biodigestore a Spirano. Si tratta di un importante successo per la tutela di un’area di grande valore paesaggistico.
Il TAR ha evidenziato carenze amministrative e progettuali nella proposta della società agricola CH-4 Spirano. La sentenza, così come formulata, apre prospettive positive sul prosieguo dell’iter della vicenda.
“Desideriamo ringraziare tutti le cittadine e i cittadini che, mobilitandosi, hanno sostenuto questa causa dimostrando grande senso civico e impegno per la protezione del nostro territorio. Un ringraziamento va al consigliere regionale Davide Casati per il contributo che non ha mai fatto mancare, al geologo dott. Caldarelli dello studio Eurogeo di Bergamo per lo studio di fattibilità e di impatto paesaggistico, alle associazioni ambientaliste che hanno lavorato senza sosta per ottenere questo importante risultato”, dichiara con soddisfazione il capogruppo della lista Spirano in Movimento Olga Iaconis.
“Il gruppo Spirano in Movimento ed il Partito Democratico continueranno ad impegnarsi affinché vengano implementati i vincoli necessari su aree di pregio urbanistico e affinché si promuovano, all’interno del PGT in revisione, progetti eco-sostenibili che valorizzino il territorio senza danneggiarlo”, conclude il gruppo Spirano in Movimento.
La lista civica ed il Partito Democratico restano fermamente convinti che la tutela dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini debba essere una priorità assoluta nel lavoro amministrativo. Continueranno a lavorare con determinazione ed in sinergia con le realtà locali per fornire loro tutto il supporto necessario al fine di proteggere il territorio e promuovere uno sviluppo sostenibile.
“Sono soddisfatto della scelta assunta che va nella direzione della nostra contrarietà trattandosi di un’opera che, se venisse realizzata, rischia di andare a danneggiare l’area pregiata dei fontanili di Spirano”, aggiunge il consigliere regionale Davide Casati. “Ma non possiamo “accontentarci”, quello che serve è una normativa regionale, per non lasciare da soli i Comuni, per pianificare l’insediamento di questi impianti tenendo conto degli effettivi bisogni e delle aree idonee alla loro localizzazione.”
A queste parole fa eco anche il Segretario Provinciale Gabriele Giudici, esprimendo medesima soddisfazione.