Chiamaci

035 248180

Dal lunedì al venerdì

9:00-13:00
14:00-18:00

Iscriviti

Newsletter

News

il PD Bergamasco aderisce alla mobilitazione del PD Lombardo contro l’inefficienza Trenord.

Il PD Bergamasco aderisce alla mobilitazione del PD Lombardo e scende in campo Giovedì 5 dicembre dalle ore 6.30 in sei stazioni della Bergamasca per protestare sulle condizioni in cui versa il sistema regionale di trasporto ferroviario.
 
“Giovedì 5 dicembre Abbiamo organizzato una mobilitazione nelle stazioni di Bergamo, Treviglio, Chiuduno, Grumello del Monte, Seriate e Ponte San Pietro per suonare un campanello d’allarme sulla condizione di inefficacia in cui versa il trasporto su ferro della nostra regione su cui ogni giorni si affidano centinaia di migliaia di pendolari della bergamasca – dichiara il segretario provinciale dem Gabriele Giudici. “La situazione è diventata insostenibile per chi utilizza Trenord per lavoro, studio, università o altre necessità quotidiane. Ritardi continui, cancellazioni improvvise e la scarsa sicurezza sui treni creano un clima di frustrazione e incertezza collettiva. I lavori, come quelli per il raddoppio tra Bergamo e Ponte San Pietro, non possono tradursi in ulteriori disagi e ritardi per i pendolari. È inaccettabile che a fronte di un servizio carente, i costi per gli utenti continuino a crescere”, conclude Giudici.
 
“La condizione del trasporto ferroviario in Lombardia è notevolmente peggiorata nel corso degli ultimi anni. Ci facciamo sentire non solo per denunciare la situazione, ma per spingere la Giunta regionale ad agire, in primis nei confronti della governance di Trenord.” aggiunge il consigliere regionale Jacopo Scandella sul tema del peggioramento del trasporto ferroviario auspicandosi un cambio di passo.
 
Sull’inefficienza di Trenord e sul cambiamento dell’erogazione dei bonus mensili anche il consigliere regionale Davide Casati – “È grave che in questi anni Regione Lombardia non sia mai intervenuta in modo efficace presso il Ministero dei Trasporti e nei confronti della propria società Trenord e che nell’ultimo contratto di rinnovo della concessione a Trenord abbia aumentato di diversi milioni di euro il corrispettivo a suo favore senza prevedere di fatto in modo chiaro il raggiungimento di importanti obiettivi di miglioramento. I ritardi, le soppressioni, le inefficienze sono purtroppo quotidiane e la scelta di erogare i bonus non più automaticamente ma su richiesta è davvero una beffa e un modo per risparmiare a danno dei pendolari che subiscono i disservizi, una modalità inaccettabile. – conclude Casati.
Tags:
Partito Democratico Bergamo
035 2488180
segreteria@pdbergamo.it