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Sulla Milano-Bergamo via Carnate 22% di corse in ritardo a settembre 2024.
Bergamo, 8 novembre 2024 – La situazione dei trasporti nella zona dell’Isola Bergamasca e della Val San Martino continua a mostrare gravi criticità che si riflettono quotidianamente sui cittadini e pendolari. La gestione dei servizi sostitutivi e l’organizzazione del trasporto pubblico, come emerge dalle recenti risposte all’interrogazione dei consiglieri Casati, Fragomeli, Negri e Ponti sul Raddoppio ferroviario Ponte S. Pietro – Bergamo: servizio sostituivo e corse di rinforzo.
“Il 22% delle corse in ritardo tra Ponte San Pietro e Milano e ritardi del servizio sostitutivo per circa 1/3 delle percorrenze rappresenta un scenario terribile per i pendolari dell’Isola Bergamasca e della Val San Martino. Tale situazione, per chi deve fare affidamento quotidiano sui mezzi pubblici, rappresenta una condizione inaccettabile di stress e abbandono istituzionale, soprattutto per il costo che i pendolari sono tenuti a sottoscrivere mensilmente che può arrivare anche a più di 110€ al mese. Non possiamo accettare queste condizioni, abbiamo bisogno che Regione faccia di più e garantisca ai pendolari un servizio dignitoso, puntuale e sicuro che possa essere un’alternativa credibile all’utilizzo del mezzo personale.” – dichiara il segretario provinciale PD Gabriele Giudici.
“Come rilevato da Regione Lombardia stessa nella risposta alla nostra ITR, aggiunge Davide Casati, consigliere regionale e firmatario dell’interrogazione, le criticità delle linee di collegamento sostitutive sono ancora lungi dall’essere superate. Bene le interlocuzioni con il territorio e con l’ufficio scolastico non sono basta: bisogna dar seguito al più presto con l’effettivo reperimento da parte di Trenord dei mezzi necessari a garantire il transito in ingresso alla città per le fasce del mattino e di rientro nelle ore pomeridiane; l’anno scolastico è in corso e non mancheremo di monitorare che le misure annunciate vengano effettivamente implementate, sottolinea Casati.