Tre anni di segreteria provinciale, Davide Casati: “Grazie a tutti e ora pronti per l’ultimo anno di mandato”

Qui e di seguito pubblichiamo il messaggio del segretario provinciale Davide Casati in occasione dei tre anni dalla sua elezione.

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Carissime democratiche, carissimi democratici,

sono trascorsi tre anni dal Congresso provinciale del PD bergamasco durante il quale sono stato eletto Segretario ma se ripenso a quel giorno mi sembra una vita fa, perché questi tre anni alla guida della comunità democratica bergamasca sono stati davvero intensi.

E non lo dico pensando solo alla pandemia che si è abbattuta su tutti noi e ha inevitabilmente travolto ogni aspetto della vita di tutti noi, ma soprattutto pensando a quanto questa esperienza mi abbia arricchito, emozionato e fatto crescere.

È per me un grande onore essere il Segretario Provinciale di una grande comunità, circa 2.000 donne e uomini che con tanta passione e impegno dedicano il proprio tempo per migliorare la vita quotidiana nei nostri paesi, in ascolto e in dialogo con tutti, con umiltà ma con quella determinazione sempre necessaria per cambiare, in meglio.

Rappresentare tutti voi è anche una grande responsabilità, soprattutto davanti a quelle sfide che disegnano il futuro di territori e cittadini.

Ogni scelta compiuta in questi anni è sempre stata il frutto di riflessioni, confronti e ascolto; talvolta sono emersi punti di vista diversi, e anche diverse sensibilità all’interno del nostro grande partito, ma la trasparenza e l’onestà con cui abbiamo portato avanti il dibattito hanno fatto in modo che le differenze siano state occasione di scambio e mai di frattura, e le critiche spunti per un confronto costruttivo.

Ringrazio di cuore la segreteria provinciale tutta, che mi supporta e sopporta da 3 anni. Sono davvero grato a ciascuno dei componenti per la lealtà, l’impegno, la competenza e la passione con le quali stanno portando avendo il loro mandato.

Ringrazio tutti i membri della direzione provinciale per avermi aiutato a riflettere e maturare le decisioni più importanti e difficili nell’interesse della nostra comunità politica.

Ringrazio con affetto tutti i segretari di circolo e di zona per il prezioso lavoro che state facendo nei territori sempre in raccordo con la federazione provinciale.

Non sono stati facili questi anni.

Il cambio “traumatico” dei nostri segretari nazionali, il susseguirsi dei Governi nazionali (Conte I, Conte II, Draghi), l’avvento della pandemia che ha stravolto tutto anche le modalità di stare insieme e fare politica, sacrificando la dimensione umana con il venir meno degli incontri in presenza.

Nonostante tutto il Pd bergamasco, grazie ad ognuno di voi, ha reagito davvero bene. La ripresa dell’attività nei circoli, le prime feste dell’Unità estive, l’organizzazione delle Agorà Democratiche, i positivi risultati nelle elezioni amministrative.

Non sono mancate le prese di posizione e le proposte, le uscite costanti sui quotidiani locali, l’attività comunicativa quotidiana sui social network, i numerosi gazebi per promuovere la campagna vaccinale ad opera del PD cittadino, i dibattiti sulla riforma della sanità lombarda, gli incontri formativi sul PNRR, e molto altro.

Tre anni fa mi ero candidato promettendo di lavorare e ascoltare tanto, e fare tutto il possibile per restituire all’esterno l’immagine di un PD unito, coeso, forte. Un partito che fa del confronto interno un valore irrinunciabile, ma che poi è anche in grado di fare sintesi, e portare avanti posizioni chiare ed unitarie. Ce la stiamo facendo e vi devo ringraziare davvero tutti.

Ci eravamo presi l’impegno di formare una nuova classe dirigente. In questi tre anni credo e spero abbiate potuto cogliere i semi gettati sul terreno: qualche frutto è già nato, altri sono convinto nasceranno in un futuro prossimo. Le elezioni amministrative di questi anni sicuramente hanno saputo valorizzare persone davvero capaci e molti giovani che sono il futuro della nostra comunità. Ringrazio i Giovani Democratici per la preziosa attività di cura, formazione, elaborazione politica che consente di coinvolgere centinaia di giovani che altrimenti sarebbero “distanti” dalla Politica, siete voi il presente ed il futuro.

In questi tre anni il lavoro politico e l’elaborazione delle proposte non sono mai mancate: grazie a tutti coloro che si stanno adoperando nella nostra provincia, raccordandosi con i circoli e le zone, coi nostri amministratori, con le parti economiche e sociali per portare avanti quel lavoro si confronto e sintesi, spesso invisibile ma vi assicuro molto impegnativo, che è la base per una linea politica efficace e incisiva. Sul sito www.pdbergamo.it trovate la sintesi di alcune proposte programmatiche per la nostra provincia e che auspichiamo trovino concretezza anche nel programma di mandato del futuro Consiglio Provinciale che sarà eletto il prossimo 18 dicembre.

Come avrete letto, riusciremo ad esprimere come candidato unitario alla Presidenza della Provincia di Bergamo un nostro iscritto, Pasquale Gandolfi, sindaco di Treviolo e Vicepresidente della Provincia da sei anni. Motivo di orgoglio per tutti noi e risultato reso possibile, oltre che dalla sua capacità e qualità dimostrate in questi anni, anche dal prezioso lavoro del “dipartimento enti locali del PD provinciale” e dalla compattezza dei Sindaci “democratici e civici” che ci ha consentito in questi anni di essere il baricentro stabile ed affidabile, degli assetti istituzionali bergamaschi, nei Comuni, nella Provincia e nelle società pubbliche dove i “nostri” amministratori locali sono sempre riusciti ad indicare e sostenere persone capaci, competenti e meritevoli che oggi ricoprono ruoli strategici fondamentati per lo sviluppo della nostra provincia.




Sarà ora decisivo il ruolo di tutti gli amministratori locali “democratici e civici” il 18 dicembre dove eleggeremo anche i consiglieri provinciali ed è evidente l’importanza del sostegno della lista di centrosinistra “Democratici e Civici per la bergamasca”. Dovremo tutti insieme disegnare il futuro della nostra provincia, mettendo al centro lo sviluppo infrastrutturale coniugato alla sostenibilità ambientale e sociale, le proposte dei Tavoli OCSE dovranno essere rilanciate, la centralità della formazione professionale e delle politiche attive del lavoro sarà ancora più fondamentale.

E il lavoro sul livello provinciale non può che essere in stretta relazione con la città di Bergamo dove il PD esprime nella Giunta e nel Consiglio Comunale, con il Sindaco Giorgio Gori, gli assessori e i consiglieri, una politica di vera innovazione e prossimità.

È importante inoltre sottolineare il lavoro dei nostri istituzionali in Parlamento e in Regione che è davvero prezioso, appassionato e competente con evidenti ritorni positivi per il nostro territorio. Il raccordo con il Pd provinciale è importante e reciproco e ringrazio Antonio Misiani, Elena Carnevali, Leyla Ciagà e Jacopo Scandella per averlo sempre agevolato.

Il nuovo anno che ci aspetta sarà davvero ricco di appuntamenti politici significativi, a partire dall’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, un passaggio decisivo che condizionerà il futuro politico ed istituzionale del nostro Paese. Il PD deve ambire ad essere la prima forza politica nazionale e noi, a livello territoriale, sosteniamo con convinzione il segretario nazionale Enrico Letta in quest’azione di rinnovamento di stile e metodo avviata con la sua elezione, parlando di temi e contenuti, con scelte di campo coraggiose.

Nel 2023 avremo anche le elezioni regionali e il tanto lavoro svolto in questi anni di opposizione deve ora essere portato in mezzo alle persone chiedendo loro fiducia per cambiare un governo regionale che da troppi anni sta “ingessando” la Lombardia su tutti i fronti, a partire da quello sanitario.

C’è ancora purtroppo un popolo di centrosinistra disorientato, smarrito, senza riferimenti che sta aspettando una nuova chiamata, che sta aspettando qualcuno che lo faccia risentire “a casa”, che lo ascolti e che agisca, con umiltà ma allo stesso tempo con forza e decisione, facendo sentire tutti parte di una sfida collettiva, di un NOI che in questi anni abbiamo in parte dimenticato.

Sta a NOI, almeno qui a Bergamo, essere la loro bussola, con una nostra identità distintiva, scrivendo insieme una “nuova pagina”, per un futuro migliore.

Un abbraccio a tutti e auguri per questi 3 anni!

Davide Casati