Buon lavoro al nuovo Governo!
Quando Mattarella ha deciso di perseguire la strada di un “governo del presidente” il messaggio era chiaro.
Tutte le forze politiche disponibili a guidare l’Italia della pandemia dovevano – con le loro migliori risorse – assumersi la responsabilità di mettersi in cammino insieme, con “piedi e testa” saldi in Europa. O come Pd se ne stava fuori “consegnando” Draghi agli altri partiti oppure si accettava questa sfida, difficile ma decisiva per il futuro dell’Italia.
Il nuovo Governo vede al suo interno otto personalità “tecniche” alle quali vengono affidati i dicasteri più strategici e alcune di esse, per esperienza e per bagaglio culturale, sono “prossime” al mondo del centrosinistra.
Ci sono tre validi esponenti del PD in ministeri importanti (Difesa, Lavoro e Politiche Sociali, Cultura) con il limite che non è stata valorizzata nessuna donna. La parità di genere, anche nelle istituzioni, è un obiettivo da realizzare e sul quale c’è ancora da lavorare.
Sono stati scelti esponenti della Lega appartenenti al filone più “moderato – antisovranista”, per FI sono stati scelti profili che in quest’ultimo anno hanno dimostrato un approccio più dialogante sulla gestione della pandemia.
Sono stati confermati alcuni ministri uscenti vicini a Conte, chi per per capacità e chi più per un fisiologico equilibrio politico che un governo di questo tipo richiede.
Non sarà facile, serve molta responsabilità.
Il PD coi propri rappresentanti dovrà essere traino e baricentro credibile per perseguire il bene comune e rilanciare il nostro Paese.
Buon lavoro a tutto il governo!
Davide Casati
Segretario Provinciale Pd Bergamo
___________
Il Governo Draghi: 8 Ministri Tecnici, 4 M5S, 3 PD, 3 Lega, 3 FI, 1 Italia Viva, 1 LeU
La squadra dei Ministri con i CV di ciascuno di loro
__________
Composizione Governo Draghi
Ecco l’elenco dei Ministri
– Presidente del Consiglio dei Ministri: Mario Draghi
– Sottosegretario alla Presidenza: Roberto Garofoli
Ministeri con portafoglio
– Affari esteri e cooperazione internazionale: Luigi Di Maio (M5S)
– Interno: Luciana Lamorgese
– Giustizia: Marta Cartabia
– Difesa: Lorenzo Guerini (PD)
– Economia e finanze: Daniele Franco
– Sviluppo economico: Giancarlo Giorgetti (Lega)
– Infrastrutture e trasporti: Enrico Giovannini
– Politiche agricole, alimentari e forestali: Stefano Patuanelli (M5S)
– Transizione ecologica: Roberto Cingolani
– Lavoro e delle politiche sociali: Andrea Orlando (PD)
– Istruzione: Patrizio Bianchi
– Università e ricerca: Cristina Messa
– Beni e attività culturali: Dario Franceschini (PD)
– Salute: Roberto Speranza (Leu)
– Turismo: Massimo Garavaglia (Lega)
Ministeri senza portafoglio
– Sud e coesione territoriale: Mara Carfagna (FI)
– Pubblica amministrazione: Renato Brunetta (FI)
– Rapporti con il Parlamento: Federico D’Incà (M5S)
– Innovazione tecnologica e transizione digitale: Vittorio Colao
– Affari regionali e autonomie: Maria Stella Gelmini (FI)
– Politiche giovanili: Fabiana Dadone (M5S)
– Disabilità: Erika Stefani (Lega)
– Pari opportunità e famiglia: Elena Bonetti (IV)