RSA, emergenza nell’emergenza. Abbandonate da Regione, rischiano collasso
La situazione della RSA nella nostra provincia continua a destare preoccupazione, soprattutto per quanto riguarda la tenuta economica di queste realtà che, dall’inizio della pandemia, sono in sofferenza.
“Le RSA sono in ginocchio – dichiara Davide Casati, segretario provinciale del PD – non solo per i mancati incassi dovuti al blocco dei nuovi ingressi nei mesi peggiori della pandemia e alle maggiori spese sostenuti per contenere il contagio, ma anche perché i fondi regionali promessi, che avrebbero dovuto bilanciare i mancati introiti del 2020, tardano ad arrivare”.
“Questi fondi – spiega Michela Tintori, delegata al Welfare di Comunità della segreteria provinciale PD – che in un primo momento dovevano essere erogati entro il 31 dicembre 2020, ora verranno versati, stando a quanto dice la Regione, entro fine aprile. Ma la tenuta economica delle RSA è una vera e propria emergenza nell’emergenza, dal momento che le RSA assolvono per i cittadini e per i territori una funzione assistenziale insostituibile da garantire e preservare”.
“Regione Lombardia deve adoperarsi al più presto per mettere in sicurezza queste strutture – conclude Casati – senza continuare a prendere tempo e posticipare i versamenti delle quote 2020. Il rischio, altrimenti, è che per scongiurare la chiusura le strutture si vedano costrette ad aumentare le rette degli ospiti, gravando così sulle spalle delle famiglie”.
Rassegna stampa:
L’Eco di Bergamo, 3 febbraio 2021
Bergamonews.it, 2 febbraio 2021