Rinnovo contratto nazionale metalmeccanici, il PD con i lavoratori
Il Partito Democratico di Bergamo si schiera con i lavoratori metalmeccanici che oggi, nelle principali realtà produttive della nostra provincia, hanno aderito alla protesta indetta da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil contro l’interruzione delle trattative – decisa da Federmeccanica-Assista – per il rinnovo del loro contratto nazionale di lavoro, ormai scaduto da oltre 10 mesi.
In una condizione socio-economica delicata e a fronte della ripresa della crisi pandemica, il Partito Democratico esprime amarezza per la rigidità dimostrata dall’organizzazione rappresentativa della parte datoriale che ha deciso unilateralmente l’interruzione del confronto, proprio nel momento in cui il Paese avrebbe necessità di unità e dialogo e non di creare ulteriori occasioni di tensione e conflitto. Si auspica quindi maggior senso di responsabilità delle parti per riconsiderare la necessità di riavviare il dialogo.
La pesante crisi, anche del comparto metalmeccanico, imposta dalla pandemia con ricadute rilevanti in particolare sul comparto dell’automotive e sugli scambi internazionali ha reso necessario un forte ricorso agli ammortizzatori sociali di natura emergenziale e determinato un brusco calo di assunzioni nell’intero settore.
La sfida imposta dall’emergenza sanitaria per il Partito Democratico deve rappresentare l’occasione per un rilancio e un consolidamento delle relazioni sindacali che, in primo luogo attraverso lo strumento del contratto, permettano di gestire sfide contingenti ma anche strategiche legate all’innovazione, al rilancio degli investimenti, alla piena valorizzazione del fattore lavoro.
Il rinnovo del contratto collettivo rappresenta il presupposto urgente per adeguamenti salariali e per la regolazione di questioni decisive, che vanno dall’approntamento di un sistema di tutele, che consenta lo svolgimento dell’attività lavorativa nella massima sicurezza, all’individuazione di strumenti di welfare aziendale sempre più adatti a sostenere il benessere del lavoratore e la produttività, fino a farsi carico degli aspetti emersi dalla situazione emergenziale di questi mesi, quali la necessità di definire e implementare forme di lavoro da remoto (smart working).
Per il Partito Democratico oggi non è il tempo del conflitto ma del dialogo.
Davide Casati – Segretario provinciale PD
Stefano Rossi – Delegato Economia e Lavoro