Decreto Rilancio, il PD provinciale incontra le parti economiche e sociali bergamasche.
La Segreteria Provinciale del Partito Democratico insieme ai propri istituzionali e al Viceministro dell’Economia Antonio Misiani ha incontrato, nel corso di un meeting on line, le parti sociali ed economiche della nostra provincia per fare il punto sul “Decreto Rilancio” in approvazione in queste ore.
Il Viceministro Misiani ha illustrato ai rappresentanti di ANCE, Confartigianato, CNA, Unione Artigiani, Confindustria, Confimi, Confcooperative, Ascom, Confesercenti, Coldiretti, Confagricoltura, CGIL, CISL, UIL e Ordine dei Commercialisti i capisaldi del decreto, ascoltando le osservazioni delle categorie e rispondendo alle loro domande.
“Si tratta di un provvedimento da 55 miliardi – ha spiegato Misiani in apertura dell’incontro – ed è la più grande manovra degli ultimi decenni, eccezionale quanto le congiunture economiche che la richiedono. Grande attenzione è stata riservata alle realtà produttive e industriali del paese oltre che ai lavoratori, con 15 miliardi per la cassa integrazione estesa per altre settimane e una fetta importante di fondi destinati alle imprese pari a circa 17 miliardi, per garantire oltre alla liquidità, la riduzione dei costi e favorire la ricapitalizzazione”.
Una vittoria tutta bergamasca è la destinazione di 200 milioni di euro alle province italiane più colpite dal Covid, richiesta avanzata in prima battuta dai parlamentari Elena Carnevali e Maurizio Martina.
“Grazie a questo provvedimento i Comuni bergamaschi – spiega Martina – riceveranno almeno 50 milioni di euro a fondo perduto, proporzionati al numero di abitanti e che saranno erogati entro 10 giorni dalla conversione del decreto, in aggiunta alla propria quota di ripartizione dei 3 miliardi dell’Accordo Anci-Governo”.
“Sul nostro territorio arriveranno anche i 100 milioni di euro destinati a finanziare il collegamento ferroviario Bergamo – Orio al Serio – aggiunge il segretario provinciale PD Davide Casati – che hanno una grande valenza strategica anche per ripensare il nodo aeroportuale alla luce degli strascichi di questa emergenza”.
La deputata Elena Carnevali sottolinea che nel Decreto ci saranno “Risorse particolari sia per il sostegno all’Università che per la riapertura dei servizi educativi e anche misure a favore del Terzo Settore, che sarà supportato sia per l’accesso alla liquidità con l’anticipo del 5 per mille sia per i crediti d’imposte”.
Da parte dei rappresentanti delle categorie è emerso un apprezzamento per il contenuto del Decreto Rilancio e una ferma richiesta al Governo di snellire procedure e processi amministrativi nell’ottica della semplificazione normativa e della riduzione dei tempi, sia per i procedimenti che per le erogazioni. Tra le preoccupazioni condivise, quella di garantire la ripresa in sicurezza ai lavoratori, prendendo in esame ruoli e responsabilità degli imprenditori.L’impegno con cui la platea virtuale si è salutata è quella di ritrovarsi tra qualche settimana per monitorare le ricadute concrete del Decreto sul territorio.
Qui le dichiarazioni del segretario provinciale Davide Casati a margine dell’incontro