Emilia Romagna, la vittoria di Bonaccini e la gioia di tutti noi
Stefano Bonaccini è stato confermato alla guida dell’Emilia Romagna. Una grande gioia, una vittoria per il PD e per il Paese.
Perché il voto di ieri dimostra che i cittadini scelgono il buon governo, i fatti concreti, i leader affidabili. Le buffonate al citofono, i comizi a Bibbiano, gli insulti hanno già fatto fin troppi danni…
Il movimento delle sardine, in pochi mesi, ha aiutato a risvegli
are le coscienze, ad uscire dall’indifferenza e siamo convinti che la straordinaria partecipazione al voto anche dei giovani sia merito loro.
Gli elettori hanno riposto nel PD fiducia e speranze per il futuro: siamo il primo partito della Regione e abbiamo la grande responsabilità di non deludere le aspettative.
Il nostro partito mantiene un ruolo centrale nella vita delle nostre comunità ma deve ancora recuperare credibilità sui territori, soprattutto in quelli lontani dalle città.
Se pensassimo che la vittoria in Emilia sia replicabile ad esempio nelle Regioni del Nord Italia, con identiche modalità e strategie, sbaglieremmo di grosso.
In questi anni dovremo lavorare soprattutto sulla distanza (economica, sociale, culturale) tra centro e periferie, per intercettare meglio i bisogni ed il disagio di chi si sente più solo e meno protetto dalla crisi economica e sociale.
Dovremo essere concreti, uniti e ritrovare una vera e piena sintonia con le persone.
Il voto di ieri dimostra che possiamo fermare l’avanzata delle destre e i rigurgiti sovranisti e razzisti che l’hanno accompagnata, ma c’è ancora molto da ricostruire.
Diamoci da fare, il futuro del nostro Paese è una storia da scrivere insieme, a partire dai territori.
Il Segretario Provinciale PD Bergamo
Davide Casati