PD Bergamo, un anno di ‘nuovo corso’

Esattamente un anno fa, con l’elezione della nuova segreteria provinciale e la mia a segretario, iniziava il nuovo “corso” del Partito Democratico bergamasco. La richiesta che fin da subito ci è stata rivolta, dagli iscritti e dai militanti, è stata quella di un avviare il rinnovamento necessario per affrontare un periodo politicamente non facile sul piano nazionale e che si è ulteriormente complicato nei mesi successivi.

Per quanto riguarda il livello locale, i 100 circoli, le 14 zone e gli oltre 2000 iscritti sono la cartina al tornasole del nostro radicamento sul territorio, confermato anche dai risultati delle elezioni amministrative di maggio; l’apprezzamento per il  lavoro svolto delle democratiche e dei democratici bergamaschi nelle istituzioni ci ha consentito di vincere nella maggioranza dei Comuni, a partire da Bergamo città, e rendendo così certa la maggioranza relativa in Provincia.

Come segreteria provinciale, soprattutto negli ultimi mesi, ci siamo concentrati sulla messa in rete dei tanti amministratori locali civici e democratici, riuscendo a valorizzare persone di qualità all’interno degli organismi ATS (consiglio di rappresentanza e distretti) e in alcune società pubbliche ed organismi pubblici. Questo ci consentirà, nel medio periodo, di concretizzare idee, visioni e progettualità su tematiche strategiche quali il welfare, il lavoro e la formazione, lo sviluppo sostenibile.

Il rinnovo degli organismi di zona, l’organizzazione delle Feste dell’Unità, i tanti gazebo allestiti con diverse campagne tematiche dimostrano un partito attivo e determinato nonostante le difficoltà che il livello nazionale sta attraversando.

In questo primo anno, come promesso, abbiamo dato nuovo impulso alle attività di comunicazione, consapevoli che si tratta di un aspetto fondamentale per fare politica oggi. Con l’istituzione di un vero e proprio ufficio stampa abbiamo rafforzato la nostra presenza sui media  e sui canali social, per diffondere con sempre maggiore efficacia le nostre proposte e condividere i risultati ottenuti, sia a livello nazionale che locale.

In un anno di lavoro, all’interno della segreteria, il confronto è sempre avvenuto in modo costruttivo; a testimonianza della nostra unità e coesione, ci siamo impegnati a dialogare con i mezzi di informazione con “una voce sola”, quella di un partito nel quale i valori e gli obiettivi della comunità vengono prima delle istanze e delle aspirazioni dei singoli.

Abbiamo dato grande importanza anche alla formazione di iscritti ed amministratori grazie alla collaborazione con la Fondazione Gritti & Minetti.

Nei primi 12 mesi di lavoro, ci siamo concentrati sui temi delle infrastrutture/sviluppo sostenibile e del lavoro, incentivando la partecipazione degli iscritti e mantenendo costante la presenza sui territori attraverso incontri periodici. La recente approvazione del “dossier infrastrutture” e del “manifesto sul lavoro” ha gettato le basi programmatiche per lo sviluppo della nostra provincia.

Nei prossimi 12 mesi massima attenzione sarà dati ai temi del welfare e dell’ambiente, le due vere sfide del futuro.

Un anno fa si parlò anche di stile, uno stile che doveva essere fresco, energico, sorridente e popolare, con l’obiettivo di trasmettere la passione e la voglia di cambiare in meglio la vita dei nostri concittadini che sono alla base del nostro impegno quotidiano.

Probabilmente in questi primi 12 mesi avremo commesso degli errori e sicuramente alcune cose potranno essere migliorate. Da qui la richiesta, a ciascuno di voi, di aiutarci a fare sempre meglio, segnalando le criticità e condividendo con noi spunti e riflessioni.

Quel che è certo, è che abbiamo dato il massimo per essere all’altezza della fiducia che ci è stata affidata. Ora si riparte per questo secondo anno, con la passione di sempre, la voglia di migliorare, l’umiltà, la determinazione e il sorriso di chi si impegna ogni giorno per costruire un futuro migliore.

Davide Casati, segretario provinciale PD