Ma perchè io guadagno meno di te? Dibattito su disparità salariale di genere
Secondo il rapporto dell’Osservatorio di JobPricing, il differenziale tra le buste paga di maschi e femmine è di quasi 3.000 euro lordi annui. La disparità retributiva e occupazionale tra uomini e donne sarà al centro del dibattito organizzato dalle Donne Democratiche di Bergamo e da PD Federazione Provinciale di Bergamo lunedì 16 settembre alle ore 20.45 nella Sala Galmozzi, in via Tasso 4 a Bergamo.
Tra i relatori della serata ci sarà anche
Paola Bocci, consigliera regionale della Lombardia, che ha presentato un progetto di legge regionale che si prefigge di correggere questa disparità salariale con iniziative che vanno dalla raccolta ed elaborazione di dati, all’orientamento alle materie scientifiche e tecniche per le ragazzine in età scolare, alla sensibilizzazione delle aziende.
“Anche in Regione Lombardia, – spiega Bocci –
le donne spesso guadagnano meno dei loro colleghi uomini, pur facendo lo stesso lavoro. Le ragazze, a scuola, sono spesso più brave dei loro coetanei, ma quando iniziano a lavorare il loro percorso di crescita è più lento e spesso si interrompe per motivi di famiglia, perché su di loro grava in misura maggiore, se non esclusiva, il carico di cura dei figli e dei congiunti anziani o malati. Le donne, quindi, guadagnano meno quando lavorano e sono destinate ad avere pensioni inferiori, una volta raggiunta l’età. Questa è una disparità che va superata e le istituzioni possono fare molto”.
Introduce:
Davide Casati segretario provinciale PD
Modera il dibattito:
Romina Russo consigliera comunale
Intervengono:
Elena Carnevali deputata
Paola Bocci consigliera regionale
Jacopo Scandella consigliere regionale
Candida Sonzogni Cisl
Luisella Gagni Cgil
Anna Lorenzetti ricercatrice UniBg