Calo della natalità, il PD lancia il ‘Patto per le famiglie’
Il Partito Democratico di Bergamo lancia il “Patto per le famiglie”, un impegno a riformare non solo le politiche di sostegno diretto ai nuclei ma anche quelle che riguardano l’occupazione giovanile, femminile e la conciliazione casa lavoro. Il documento, votato all’unanimità nel corso dell’ultima riunione della direzione provinciale del 22 giugno, impegna amministratori, sindacati, istituzioni politiche, civili e religiose del territorio, in un’alleanza trasversale e su più temi.
Perché questo trend demografico tutto in negativo “mina alle basi la sostenibilità dei sistemi di cura, previdenza e assistenza per i quali è indispensabile che la fascia di popolazione in età da lavoro percepisca stipendi adeguati con i quali pagare contributi adeguati ai fini del mantenimento dello stato sociale”, come si legge nel documento.
“Le famiglie assolvono nella società una importante funzione a livello di benessere, coesione, capitale sociale e sostenibilità – spiega il consigliere regionale
Jacopo Scandella – ; in Lombardia assistiamo ad un imponente e generalizzato calo della natalità da oltre un decennio. La quantità e la qualità dell’occupazione giovanile sono un problema, perché senza un lavoro e un reddito stabile l’emancipazione dal nucleo di origine è rarissima prima dei 30 anni. E se la mancanza di autonomia ritarda la costruzione di una nuova famiglia, una volta che questa si è formata i tassi di occupazione femminile ancora troppo bassi rappresentano un freno al raggiungimento di quella sicurezza economica che favorisce la scelta di diventare genitori”.
“L’obbiettivo che dobbiamo porci tutti insieme – conclude
Davide Casati, segretario provinciale PD – è di riformare un intero sistema, all’interno del quale si muovono i cittadini, prima come giovani, poi come uomini e donne ed infine come genitori. Solo cosi possiamo contrastare la denatalità, valorizzando nello stesso tempo le energie e i talenti dei giovani e delle donne, che oggi a livello lavorativo sono un patrimonio troppo spesso sprecato”.
Qui di seguito il testo del documento:
ODG “Patto per le Famiglie”
Premesso che
L’imponente e generalizzato calo della natalità, che perdura in Lombardia da oltre un decennio, impone un’attenzione particolare verso i bisogni delle famiglie con figli, al fine di sostenerne la formazione e radicare sul territorio lombardo una maggiore sensibilità nei confronti del valore che le famiglie assolvono nella società a livello di benessere, coesione, capitale sociale e sostenibilità;
Considerato che
Il trend demografico in atto mina alle basi la sostenibilità dei sistemi di cura, previdenza e assistenza per i quali è indispensabile che la fascia di popolazione in età da lavoro percepisca stipendi adeguati con i quali pagare contributi adeguati ai fini del mantenimento dello stato sociale;
Considerato inoltre che
I tassi di occupazione femminile, significativamente più bassi rispetto alla media europea, rappresentano da un lato un enorme spreco di talento, dal momento che le donne abbandonano meno gli studi, ottengono risultati scolastici migliori e si laureano più in fretta rispetto ai colleghi uomini, dall’altro rappresentano un freno al raggiungimento di quella sicurezza economica familiare che favorisce la scelta di diventare genitori;
Visto che
I servizi per la conciliazione dei tempi tra lavoro e famiglia sono ancora insufficienti, così come la partecipazione maschile nella cura della casa e dei figli, facendo sì che l’impegno con i familiari anziani e/o i figli stessi rappresenti la prima causa di abbandono lavorativo per le donne italiane;
Visto inoltre che
La quantità e la qualità dell’occupazione giovanile rappresentano ugualmente un problema, facendo sì che un lavoro ed un reddito stabili prima dei trent’anni, tali da consentire l’uscita dal nucleo familiare e la realizzazione di un proprio progetto di vita, siano spesso un miraggio per buona parte della popolazione giovanile lombarda, così da ritardare il raggiungimento dell’autonomia e di conseguenza la costruzione di un nuovo nucleo familiare;
IMPEGNA IL PARTITO DEMOCRATICO DI BERGAMO
– A promuovere, di concerto con gli enti locali, le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria, le istituzioni politiche, civili e religiose, un “Patto per la famiglia”, al fine di riformare le politiche e l’impegno di tutti i soggetti coinvolti riguardo alla formazione, al lavoro e ai servizi con l’obiettivo dell’autonomia giovanile e della natalità.