Viabilità in Val Calepio e Basso Sebino, appello del PD ai candidati sindaci
E’ un appello trasversale, rivolto ai candidati sindaci di tutti i partiti, quello che il PD bergamasco lancia in occasione delle prossime elezioni amministrative. Al centro della chiamata, la questione della viabilità in Val Calepio e nel Basso Sebino.
Ogni candidato riceverà nei prossimi giorni il testo dell’appello ‘Per la viabilità del Sebino bergamasco’ ,al quale potrà aderire assumendosi pubblicamente l’impegno di lavorare e spendersi per accelerare le progettualità e concretizzare le opere.
“L’attuale rete di questi territori è inadeguata a sostenere i pesanti flussi di traffico che oggi si concentrano sulla SP91 e sulla SS469 Sebino Occidentale – spiega Elio Moschini, componente segreteria provinciale delegato alle infrastrutture-, ma la questione non è certo nuova: è dai primi anni ’90 che questo problema interessa i Comuni di questi territori. Da allora sono stati realizzati i primi due lotti della variante alla SP91, ma ora la situazione è bloccata e serve sollecitare l’avanzamento della progettazione del terzo lotto della variante alla SP 91 e della bretella Sarnico Capriolo”.
“I flussi di traffico, che ad oggi si concentrano sulla SP91 e sulla SS469 Sebino Occidentale, creano disagi e lunghe colonne – dice Franco Bellini, coordinatore del Basso Sebino -, senza contare i disagi che la SP91 provoca attraversando i centri abitati dei comuni della Val Calepio, mentre sulla SS469 Sebino Occidentale si sono verificate, anche pochi giorni fa, frane e cadute massi”.
Ed è anche il capitolo sicurezza a preoccupare il PD, oltre a quello del traffico.
“Questioni da non trascurare – spiega Andrea Bonadei, coordinatore PD Alto Sebino -, soprattutto in capo alla strada litoranea SS469 per Lovere: occorre mettere in campo tutte le azioni necessarie la sua messa in sicurezza, con particolare attenzione e urgenza al tratto compreso fra la galleria di Portirone e la località Zù.”. “Anche la pericolosità della provinciale 91 – aggiunge Gigi Marchesi, coordinatore PD Val Calepio- è cosa nota, visto che la strada detiene un triste primato di vittime e si sono registrati ben 382 incidenti in 10 anni”
“Molti sono i fattori che in questi anni hanno contribuito al peggioramento della situazione viabilistica – conclude il segretario provinciale PD Davide Casati -, ma ora i tempi per la progettazione delle infrastrutture necessarie si sono allungati oltre l’accettabile. Da qui il nostro appello, che supera le divisioni partitiche in nome del bene dei territori e per la qualità della vita dei cittadini”.